lunedì 21 marzo 2016

Le tecnica di ripresa fotografica

Ciao a tutti,
In queste settimane di fine marzo insieme al prof. Manfredini stiamo lavorando sulla profondità di campo e sul movimento.
La profondità di campo rappresenta quella zona in cui gli oggetti nell'immagini appaiono nitidi e ragionevolmente a fuoco, nonostante il piano a fuoco sia uno soltanto.
Successivamente il prof. ci ha dato per compito di scattare 6 fotografie in cui bisognava modificare il diaframma, la lunghezza focale e la distanza dal oggetto.

Nelle prime due immagini che vi mostro ho lasciato inalterati diaframma e distanza focale e ho modificato l'apertura del diaframma.


f 5,6 - 110 mm - distanza breve        f 20 - 110mm - distanza breve
 In altre due abbiamo mantenuto uguali il diaframma e la distanza ma abbiamo cambiato la focale prima lunga e poi corta.

f 5,6 - 110 mm - distanza breve   f 5,6 - 38 mm - distanza breve
Nelle ultime due abbiamo mantenuto invariato diaframma e lunghezza focale e abbiamo modificato la distanza prima breve e poi lunga.

f 5,6 - 150 mm - distanza breve   f 5,6 - 150 mm - distanza lunga

Mentre come seconda parte del compito abbiamo lavorato sul movimento.
Quindi per congelare il movimento ci serve un tempo molto breve (es. 1/800, 1/1000) mentre per ritrarre il movimento ci serve un tempo un po' più lungo (es. 1/50, 1/20).
Inoltre per congelare il movimento è consigliato utilizzare la priorità di tempi in modo tale da sciogliere il tempo desiderato e la macchina ti dà automaticamente l'apertura del diaframma.

Ora vi mostro le fotografie.
Nella prima fotografia il movimento è congelato perchè ho usato un tempo molto breve.

f 3,8 - t 1/400 - Iso 500

Nella seconda immagine il movimento effettuato dal pallone si nota molto bene perchè il tempo si è allungato di molto.

f 10 - t 1/20 - Iso 200
 Nell'ultima fotografia il pallone s'intravede e si vede solo il fascio del movimento.

f 22 - t 1/4 -Iso 200

sabato 19 marzo 2016

Gita a Torino

Ciao!!
Io e miei compagni di classe siamo andati in gita a Torino; il viaggio è stato molto lungo ma ne è valsa la pena.

Alla mattina, appena arrivati, siamo andati alla Mole Antonelliana ossia al Museo del Cinema dove abbiamo potuto vedere e toccare con mano tutto quello che abbiamo studiato sulla storia della fotografia, dal teatro ombre al cinema. All'interno del museo, arrivati alla cupola, si trovano ambientazioni di alcuni film famosi in cui per ognuno vengono spiegati dei particolari filmici e si può salire quasi alla punta della Mole a piedi e vedere una mostra semi-permanente.

Nel pomeriggio, dopo la visita alla Mole, siamo andati con una guida in giro per Torino per capire e vedere le origini e i luoghi più importanti di questa città magica.
Sì hai capito bene, magica, perché ci sono leggende per cui Torino è vista come il punto in cui si incrociano dei flussi positivi e non, infatti girovagando per chiese,strade e piazze si possono trovare molti segni esoterici o maligni, ma nella piazza principale in cui si trova Palazzo Madama c'è un punto in cui, in teoria, posizionandosi tra due statue di cavalieri si è invasi da energia positiva.
E' una bellissima città storica e piena di significato; dal punto di vista architettonico è varia,ma fuse tra di loro abitazioni, palazzi e chiese di tempi diversi.

Ecco alcune foto del mio compagno di classe Stefano:

La Mole Antonelliana
Al Museo del Cinema le figure utilizzate per il teatro d'ombre
La cupola della chiesa di Palazzo Madama. Guarda bene...trovi le facce dei "demoni"


Palazzo Madama
La mia classe insieme alla 3BG

lunedì 7 marzo 2016

L'esposizione fotografica

Ciao!
A scuola stiamo lavorando sull'esposizione di una buona fotografia.
Il prof ci ha parlato di sovra e sotto esposizione:
-la sovra esposizione si ha quando i pixel vengono bruciati e risulta un'immagine chiara;
-la sotto esposizione si ha quando le celle del sensore non vengono impressionate dalla luce e risulta un'immagine scura.
L'esposizione lavora sul principio di reciprocità per cui: il materiale fotosensibile può ricevere la stessa quantità di luce per mezzo di diverse combinazioni equivalenti di tempo e diaframma.
Queste combinazioni tempo/diaframma possiamo sceglierle noi con la nostra macchina fotografica digitale e decidere di sovra o sotto esporre.
Ma come si fa?

Prima scatto una fotografia con coppia esposimetrica giusta:

f 3.2 t 1/320 iso 100


Per sovraesporre (di 2 stop) posso decidere di cambiare o diaframma,o tempo o gli iso.

Io ho scelto di chiudere di tenere tutto normale e alzare gli iso di 2stop (da 100 a 400), quindi rendo più luminosa l'immagine:





f 3.2 t 1/320 iso 400

Adesso per sottoesporre (di 2 stop), partendo dalla prima coppia esposimetrica che ho usato (quella giusta) posso decidere di cambiare o diaframma,o tempo o gli iso.
Io ho scelto di chiudere il diaframma e quindi far passare poca luce per poco tempo:


f 6,3 t 1/320 iso 100



giovedì 3 marzo 2016

Pagina di giornale



Ciao a tutti!! La prof. Lanzafame ci ha assegnato il lavoro di creare una pagina di giornale. Il giornale l'abbiamo realizzato con InDesign, solo in seguito ad uno studio sul giornale quotidiano, come è composto e le sue caratteristiche. Il mio giornale l'ho chiamato 'Il Mantovano' e ho utilizzato articoli più o meno vecchi, incolonnati secondo quanto abbiamo studiato. Infine, in mezzo alla pagina di giornale ho inserito 2 immagini 'Principali' degli articoli più importanti e più in evidenza. 


Schola Mantue di Martina
Il Mantovano di Filippo


L'Europeo di Edward

La Stampa di Stefano

martedì 1 marzo 2016

Esercizio pieghevole

La professoressa Lanzafame, qualche settimana fa, ci ha assegnato la creazione di due pieghevoli.
In un pieghevole devono comparire informazioni sul prodotto/evento, marchi degli sponsor, posizione dove si svolgerà l'evento e i loghi istituzionali.
I programmi che dovevamo utilizzare erano InDesing e Photoshop.
Nel primo dovevamo sponsorizzare un evento a nostra scelta.
Io ho deciso di sponsorizzare la manifestazione che avviene ogni anno a San Vito lo Capo sul CusCus.
Nel secondo dovevamo parlare di un prodotto o una serie di prodotti,
Io ho scelto una gamma di integratori alimentari.
Per motivi di grandezza del post, ne metto solo uno, quello che secondo me è venuto meglio!


Fronte

Retro